Milano, 27 nov. (LaPresse) – Infastidito dai lavori di un’impresa di energia elettrica che gli impediscono di parcheggiare, minaccia il capocantiere con una pistola cacciacani e accoltella un operaio. È accaduto a Milano, in via Don Carlo Porro, al civico 10. Protagonisti un italiano di 57 anni, arrestato per lesioni aggravate dalla polizia, e un operaio 49enne albanese della società di energia elettrica A2A. Ieri pomeriggio, intorno alle 14.20, il 57enne stava rincasando con la sua Bmw ma, davanti all’ingresso del box auto del suo condominio, ha trovato degli operai che sistemavano la rete elettrica. E’ cominciata una lite verbale durata mezz’ora, il tempo necessario agli operai per sistemare una lastra di metallo sul manto stradale e concludere i lavori.
Il 57enne, indispettito perché non era riuscito a parcheggiare nel suo box nei tempi che si era prefissato, ha accoltellato alla schiena con un coltellino svizzero un lavoratore albanese 49enne e minacciato il geometra capocantiere con una pistola cacciacani priva di tappo rosso. L’uomo, che aveva tentato di nascondersi all’interno del condominio in cui abita, è stato scoperto dalla polizia con il coltello in mano ancora sporco di sangue. L’operaio è stato portato in codice giallo all’ospedale San Raffaele con una profonda ferita alla schiena, regione lombare sinistra. L’aggressore ha detto di averlo accoltellato per legittima difesa.