Roma, 23 nov. (LaPresse) – “Ogni particolare su questa storia ci lascia di stucco, Loris ci manca tantissimo, e ora non c’è più. Lo ricordiamo tutti i giorni con i suoi compagni. I particolari agghiaccianti non aiutano gli altri bambini, anche se dentro di noi ci facciamo tutti tantissimi interrogativi. Ci sembra che sia successo ieri, vogliamo ricordare il bambino, noi non siamo qui per fare indagini. Per noi Loris c’è, era un bimbo come tanti”. Lo ha detto la preside della scuola del piccolo Loris, in collegamento video con Pomeriggio Cinque. La preside ha anche scritto un canto per il bambino, morto il 29 novembre dell’anno scorso. Vengono mandati in onda altri filmati dove Veronica Panarello, mamma del piccolo Loris, ha un colloquio in carcere con il marito Davide, che la sprona a dire la verità una volta per tutte. “Ci sono cose che non riesco a spiegarmi, a fare mente locale”, si giustifica la donna agli occhi del consorte, che però pare non crederle.
“Tutti abbiamo pensato che fosse stata lei – ha dichiarato un vicino di casa della famiglia, che abita esattamente sotto la casa di Veronica Panarello – tutti ci domandiamo come mai abbia fatto una cosa del genere”.