Roma, 20 nov. (LaPresse) – Secondo un sondaggio Ixè per Agorà, trasmissione di Rai3, il 52% degli italiani non si sente al sicuro da attentati in Italia (il 47% invece non ha paura). Inoltre, più di 8 italiani su 10 sarebbero disposti a rinunciare a parte della libertà individuale (o a vedere applicate misure straordinarie) in cambio di maggiore sicurezza. In particolare, il 25% sarebbe favorevole alla chiusura delle frontiere, il 18% ad essere maggiormente controllato e il 16% vedrebbe con favore l’introduzione di leggi speciali. Il 25% sarebbe pronto a tutte queste misure insieme. Per il 14%, invece, la libertà personale e giuridica è sacra e non può essere sacrificata in nome della sicurezza.
Il 56% degli italiani pensa che, dopo gli attentati di Parigi, ‘siamo in guerra’. Il 43%, al contrario, non crede sia iniziata una guerra all’Occidente. La maggioranza degli italiani (56%) non ha paura dell’Islam, ed è convinto (51%) che esiste una versione moderata della religione di Maometto. Secondo un sondaggio Ixè per Agorà, tramissione di Rai3, il 38% ammette, però, di avere paura dell’Islam mentre il 42% non ne riconosce una variante moderata.
Il 39% degli italiani, secondo il sondaggio, sarebbe favorevole a un intervento militare italiano contro l’Is. Il 50% è invece contrario a ogni azione di guerra che coinvolga il nostro Paese.