Milano, 19 nov. (LaPresse) – Barbara d’Urso torna sul caso di una scuola secondaria di Varese, dove sei studentesse islamiche hanno deciso di non fare il minuto di silenzio per i fatti di Parigi. Si apre il collegamento con l’istituto tecnico Daverio, dove gli amici delle ragazze in questione esprimono le loro opinioni. “E’ irrispettoso, hanno sbagliato”, dice una giovane, “Sarebbero dovute restare in classe”, dice un’altra, “E’ vergognoso”, si aggiunge una terza. “Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio”, dichiara Morena Funari in studio.
Benedetta Delogu è in collegamento con uno studente del Daverio. “Anche io sono islamico – dice il ragazzo alle telecamere di ‘Pomeriggio 5’ – e il minuto l’ho voluto fare. Ho solo però voluto ricordare che questi fatti accadono sia in Siria che in Iraq, e che quindi il minuto era per tutti, non solo per Parigi”. “E’ un segno di civiltà”, aggiunge la d’Urso. E’ stato poi trasmesso il video del terrorista a cui, durante l’assalto a un bar parigino, si inceppa il mitra: questo incidente ha salvato la vita a una ragazza, che è riuscita così a scappare.