Città del Vaticano, 15 nov. (LaPresse) – “Questo è il Giubileo della Misericordia. La sua caratteristica è di essere una espressione di concordia. Come papa Francesco ha indicato nella bolla di indizione, l’anno vissuto nella misericordia può favorire l’incontro tra le tre grandi religioni monoteiste. La violenza di Parigi rende ancora più importante il Giubileo come momento di pacificazione e riflessione. Penso ai padri e le madri che stanno piangendo, a tutti coloro che soffrono. Misericordia significa proprio trovare consolazione per la violenza subita. Altro che annullarlo: mai come ora abbiamo bisogno del Giubileo”. Così monsignor Rino Fisichella, presidente del pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione, in un’intervista al Corriere della Sera. “Non si può e non si deve parlare di guerra di religione – aggiunge -. Capita purtroppo che la fede venga presa a pretesto. Ma, quando accade, la religione cessa di essere tale”.