Milano, 12 nov. (LaPresse) – Il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Milano ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Giuseppe Gennari nei confronti di 4 manager e dirigenti della società Elekta Spa, specializzata in forniture di apparecchiature mediche e diagnostiche. Sono finiti agli arresti domiciliari il procuratore della Elekta Fabrizio Mannelli, la collega Angela Pallotti, Francesco Cerillo, area manager del gruppo, Sebastiano Davide Casolini, direttore vendite, e Angela Pallotti, accusati di associazione per delinquere, turbativa d’asta e turbata libertà di scelta del contraente. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Giulia Perrotti e dal pm Giovanni Polizzi.
Questa mattina sono anche stati eseguiti sequestri di documenti presso l’area centrale regionale di acquisti della Liguria, la Usl di Bologna, la Asl di Lanciano – Vasto – Chieti, l’Ente di supporto tecnico amministrativo regionale del Sud Est del servizio sanitario della Toscana, l’Asl di Lecce, la Lega Italiana Tumori, la sede degli Ospedali riuniti Marche Nord, l’ospedale Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria, il policlinico San Matteo di Pavia, l’ospedale Santa Maria di Terni e la So.Re.Sa – Società Regionale per la Sanità a Napoli. Sono stati anche notificati altri 22 avvisi di garanzia ad altrettanti indagati per turbativa d’asta e turbata libertà di scelta del contraente. Anche la Elekta è indagata per violazione della legge 231 del 2001 sulla responsabilità degli enti.