Napoli, 7 nov. (LaPresse) – In una serra per la coltivazione di frutta e ortaggi era stata allestita una coltivazione industriale, e intensiva, di cannabis indica: l’hanno scoperta i carabinieri della stazione di Somma Vesuviana al confine con Saviano, in provincia di Napoli All’interno del fondo agricolo, proprietà di un 32enne, sono state sorprese 3 persone che si stavano prendendo cura delle piante, celate tra pomodori e zucchine. In uno stabile vicino era stato anche allestito il laboratorio per l’essiccazione e il successivo confezionamento dello stupefacente. I carabinieri hanno arrestato sul posto i tre, un 36enne e un 33enne di Cercola, e il proprietario del terreno, un 32enne di Somma Vesuviana, ritenuti responsabili di coltivazione e di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Le successive perquisizioni hanno portato al rinvenimento e sequestro di 374 piante di cannabis dall’altezza media di 1,60 metri e peso complessivo 620 chili, oltre a 13 chili di stupefacente già confezionati ed etichettati amnesia, pronti per lo spaccio al dettaglio, dellimpianto per l’essiccazione e il materiale per il confezionamento.
I due di Cercola sono stati portati nel carcere di Poggioreale, mentre per il terzo sono scattati i domiciliari.