Roma, 6 nov. (LaPresse) – E’ stato arrestato l’uomo che aveva messo a segno la rapina il 16 settembre scorso a Ciampino, alle porte di Roma. Il rapinatore a volto coperto, aveva fatto irruzione all’interno di un laboratorio di analisi e, pistola alla mano, si era fatto consegnare dalla responsabile e dalle impiegate gioielli, danaro ed i cellulari. Gli agenti del Commissariato di Marino, hanno iniziato le indagini e, dalle descrizioni fornite dai testimoni, hanno subito pensato che a commettere la rapina potesse essere stata una loro vecchia conoscenza.
Proseguendo le indagini, gli agenti hanno accertato che gli oggetti in oro erano stati immediatamente rivenduti, dopo la rapina, ad un compro oro sito nella stessa zona. Grazie ai numerosi elementi acquisiti, i poliziotti hanno richiesto all’autorità giudiziaria decreto di perquisizione al 58enne nativo di Marino, nel corso della quale è stata rinvenuta una replica di pistola, fedele riproduzione di una Glock 40 e quant’altro asportato nel corso della rapina. Grazie agli elementi di prova raccolti, l’autorità giudiziaria ha emesso ordinanza di custodia cautelare a carico del 58enne, eseguita nella giornata di ieri.