Milano, 3 nov. (LaPresse) – Un 46enne recidivo è stato arrestato, a Milano, per spaccio e detenzione di droga. L’uomo, italiano con precedenti e scarcerato da qualche mese, ha raccontato ai poliziotti in borghese di essere tornato a spacciare perché da quando è uscito dal carcere non riesce a trovare lavoro. E’ accaduto ieri sera, in via Senbon, vicino alla fermata della metro Inganni, dove vive l’arrestato. La squadra investigativa Lorenteggio in borghese, che sospettava un ritorno all’illecito, stava tenendo d’occhio il 46enne mentre entrava e usciva di casa, pedinando i suoi spostamenti.
L’uomo, appena si è accorto che c’era la polizia, seppur in abiti civili, ha cominciato ad agitarsi e agli agenti che gli hanno chiesto cosa stesse facendo ha detto di essere di fretta, e di dover andare a prendere la fidanzata.
A un poliziotto, però, non è passato inosservato il gesto che ha incastrato il 46enne: tentando di disfarsi della droga che aveva con sé, ha gettato a terra un sacchetto contenente diverse dosi di cocaina. Fermato, ha confessato di star affrontando un periodo di difficoltà economiche e che, per ‘guadagnarsi’ il pane, spacciava, vendendo la droga a 40 o 70 euro a dose. In casa aveva altri 3,6 grammi lordi di cocaina, 17 grammi di mannite, un bilancino e numerosissime bustine di cellophane da utilizzare per confezionare le dosi. Nei pantaloni sono stati trovati 190 euro, sequestrati.