Salviamo il paesaggio: Il ‘salvasuoli’ approda in sordina alla Camera

Roma, 26 ott. (LaPresse) – “Stiamo assistendo in questi giorni ad un’improvvisa accelerazione dei lavori delle Commissioni riunite Agricoltura e Ambiente della Camera dei Deputati sul disegno di legge noto come ‘salva suoli’ tanto che l’avvio della discussione parlamentare è stato calendarizzato questo lunedì 26 ottobre.

Salviamo il Paesaggio, una rete articolata costituita da oltre mille associazioni e comitati e migliaia di cittadini tutti da tempo in vario modo attivi per la tutela del territorio e del paesaggio del Paese, ha prodotto in questi anni molti documenti originali e contributi emendativi dei testi di legge succedutosi nel tempo, anche nelle Regioni che già hanno prodotto leggi con la stessa finalità”. E’ quanto si legge in una nota.

“In questi documenti è sempre stato ribadito con forza il principio della necessità di fermare definitivamente il consumo di suolo libero in atto nel nostro Paese e l’urgenza di procedere al recupero e alla rigenerazione di aree dismesse e degradate oltre al risanamento ambientale delle aree soggette a rischio idrogeologico. Dobbiamo invece constatare che il testo inviato alla Camera, fatto oggetto di continui emendamenti a volte persino peggiorativi, è ben lontano dal perseguire con il dovuto rigore e la necessaria efficacia quello stop al consumo di suolo che costituirebbe un ineludibile primo passo verso il risanamento del nostro territorio e la riqualificazione del nostro obsoleto patrimonio edilizio; interventi questi che potrebbero costituire un concreto volano per un sostenibile e durevole rilancio socio-economico dell’Italia”, aggiunge la rete di associazioni.

“Troviamo comunque grave e negativamente significativo il silenzio di Governo, Parlamento e organi di informazione, che a un DDL fondamentale per la “stabilità” del nostro Paese almeno quanto una legge finanziaria, non pongano lo stesso risalto mediatico per dare al tema ‘consumo di suolo’ la centralità e l’attenzione che merita. Vogliamo augurarci che i prossimi passaggi parlamentari conducano all’approvazione di una legge coraggiosa e innovativa, all’avanguardia nell’intero panorama europeo, per la quale abbiamo da tempo prodotto nostri puntuali documenti di analisi e di ‘osservazioni’ e che ci auguriamo vengano adottati per la promulgazione di una norma nazionale davvero chiara, definitiva e urgente”, conclude la nota.