Pesaro, 16 ott. (LaPresse) – Approfittando della confusione di un’85enne ereditiera di Urbino, tre uomini l’hanno indotta a firmare a loro beneficio assegni o bonifici per 250.000 euro nell’arco di due anni. I tre, un commercialista di Urbino, suo fratello e un pensionato, stavano cercando di incassare in contanti la somma di 1.300.000 euro, facendo firmare alla vittima un assegno con dicitura ‘me medesimo’.