Città del Vaticano, 3 ott. (LaPresse) – “La fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero ‘scandalo’ che minaccia la vita e la dignità di tante persone, uomini, donne, bambini e anziani”. Lo ha detto Papa Francesco, ricevendo in udienza nell’aula Paolo VI i partecipanti all’incontro con la Fondazione Banco Alimentare.
“Ogni giorno dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia – ha aggiunto il pontefice – in un mondo ricco di risorse alimentari, grazie anche agli enormi progressi tecnologici, troppi sono coloro che non hanno il necessario per sopravvivere; e questo non solo nei Paesi poveri, ma sempre più anche nelle società ricche e sviluppate. La situazione è aggravata dall’aumento dei flussi migratori, che portano in Europa migliaia di profughi, fuggiti dai loro Paesi e bisognosi di tutto”.
Davanti a un problema così smisurato, ha sottolineato Bergoglio, risuonano le parole di Gesù nel Vangelo di Matteo: ‘Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare’. “Vediamo nel Vangelo che il Signore, quando si accorge che le folle venute per ascoltarlo hanno fame, non ignora il problema – ricorda il papa – e neppure fa un bel discorso sulla lotta alla povertà, ma compie un gesto che lascia tutti stupiti: prende quel poco che i discepoli hanno portato con sé, lo benedice e moltiplica i pani e i pesci, tanto che alla fine ‘portarono via dodici ceste piene di pezzi avanzati'”, ha detto Bergoglio, citando ancora Matteo.