Roma, 25 set. (LaPresse) – Ieri un detenuto del carcere di Rebibbia (Roma) ha aggredito il personale del corpo di polizia penintenziaria, autolesionandosi e tagliandosi l’orecchio e il braccio. L’uomo è stato operato ed è tuttora ricoverato in ospedale. Il personale di polizia penitenziaria che ha subito l’aggressione, ha dovuto anch’egli recarsi in pronto soccorso con relativi giorni di prognosi. La comunica la Fns Cisl Lazio in una nota, denunciando il sovraffollamento delle carceri laziali.