Milano, 21 set. (LaPresse) – Il giudice della quarta sezione penale Monica Amicone ha assolto Marco Tronchetti Provera dall’accusa di diffamazione ai danni di Carlo De Benedetti “perché il fatto non costituisce reato”. Tronchetti era stato querelato dal fondatore del gruppo L’Espresso per alcune affermazioni riportate dall’agenzia Ansa il 29 ottobre 2013. In quell’occasione Tronchetti Provera aveva descritto De Benedetti come un personaggio “molto discusso per certi bilanci Olivetti, per lo scandalo legato alla vicenda di apparecchiature alle Poste Italiane, un personaggio che fu allontanato dalla Fiat, coinvolto nella bancarotta del Banco Ambrosiano e che finì dentro per le vicende di tangentopoli”.