Ascoli Piceno, chiuse le indagini su morte badante: indagato 60enne

Ascoli Piceno, 17 set. (LaPresse) – Un 60enne ascolano, indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso, ha ricevuto ieri l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per la scomparsa di una donna, una badante polacca scomparsa ad Ascoli Piceno il 2 dicembre 2013. Lo riferisce la polizia. L’analisi del dna di un capello ritrovato sul parabrezza dell’auto del 60enne, effettuata dalla polizia scientifica di Roma, ha accertato la sua corrispondenza al dna della donna.

La scomparsa della donna, una badante, era stata denunciata da un’amica il 2 dicembre 2013. Attraverso le analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nei luoghi comunemente frequentati dalla scomparsa, la polizia di Ascoli Piceno ha trovato un video che immortalava la donna che alle prime ore del 1 dicembre si incamminava verso ponte San Filippo senza giungere dall’altra parte. Le ricerche dei sommozzatori nel fiume Tronto fino alla foce e nel mare adriatico non hanno avuto esito positivo. Gli investigatori però hanno trovato e sequestrato un parabrezza di un’auto, appartenente al 60enne, sostituito il giorno seguente alla scomparsa, con una lesione compatibile con un investimento.

Grazie ai periti nominati dalla Procura, e agli accertamenti sul dna del capello ritrovato sul parabrezza, gli investigatori della squadra mobile hanno potuto ricostruire la dinamica della scomparsa. La donna uscita di casa la mattina del 1 dicembre, sarebbe stata investita dall’auto del 60enne venendo scaraventata nel fiume Tronto.