Roma, 15 set. (LaPresse) – “Oggi in occasione della Giornata dell’Agricoltura italiana si sono giustamente celebrate le eccellenze e le tipicità italiane: un patrimonio straordinario. Ma celebrare non basta: occorre una difesa concreta del sistema agroalimentare italiano. La tipicità si difende con azioni politiche e istituzionali di chi ha responsabilità decisionali, a partire dal Governo. La trasparenza nell’etichettatura, con l’indicazione vincolante dell’origine delle materie prime e del luogo di lavorazione è lo strumento normativo che servirebbe per battere la contraffazione non solo a parole ma nei fatti. La tracciabilità è un atto di responsabilità da parte di tutti”. Lo dichiara in una nota Lara Comi, eurodeputato FI/PPE.
“Come membro dell’Associazione Giovani Agricoltori – aggiunge Comi – conosco bene la situazione reale del settore, e mi batto da tempo nel Parlamento europeo per questa che considero la questione chiave per il Made In e per l’imprenditoria agricola italiana. Purtroppo i parlamentari italiani a Bruxelles non hanno visto il supporto fattivo del Governo su questo tema, nemmeno durante il Semestre italiano di presidenza UE”.