Roma, 31 ago. (LaPresse) – “Lo Stato deve tutelare i cittadini italiani. Ma la vita per loro non ha nessun senso? Che se ne stiano a casa loro se vogliono venire a uccidere”. Lo ha detto a ‘Pomeriggio Cinque’, la trasmissione di Barbara D’Urso su Canale 5, Rosita Solano, la figlia dei due anziani uccisi nella loro villa a Palagonia, in provincia di Catania. “Io mi rivolgo a Renzi, ad Alfano, hanno ucciso i miei genitori per 4 cose – ha aggiunto -, qui la situazione è tragica. Non si può ammazzare le persone per delle cose. Lo dico a loro che vogliono gli immigrati in Italia, accoglierli non significa lasciare i cittadini allo sbando, io voglio vedere Renzi a quattr’occhi. Lo aspetto a Palagonia, voglio parlare con lui, se fosse successa ai genitori suoi o di qualche altro ministro? Noi non siamo tutelati per nulla”.
Rosita Solano ha ricostruito la giornata di ieri: “Ieri mattina ho ricevuto una chiamata dal cellulare di papà, pensavo fosse lui invece era la polizia stradale. Pensavo a un incidente, invece mi hanno detto che avevano fermato un extracomunitario con la refurtiva. Ho detto di mandare una pattuglia a casa dei miei, ma non pensavo mai che potessero ucciderli. Potevano lasciarli vivi, rinchiusi in una stanza, invece li hanno ammazzati“. Ha, poi, aggiunto: “Non sappiamo la dinamica, io penso che quando ti entrano in casa ognuno di noi cerca di difendersi e ci vuole forza, per questo secondo me non era da solo, i miei avrebbero reagito. Avrà avuto dei complici. Io chiedo giustizia, dimostrino che esiste la giustizia nello Stato italiano”.