Roma, 22 ago. (LaPresse) – Il funerale di Vittorio Casamonica? Uno “spettacolo mediatico”, la “strumentalizzazione chiassosa e volgare di un gesto di elementare pietà umana e cristiana come il funerale che, già di per sé, richiederebbe almeno compostezza, riserbo, dignità e, soprattutto, silenzio”.
L’Osservatore Romano, in un lungo articolo intitolato ‘Lo scandalo di un funerale’ torna sulla questione delle esequie del “patriarca” dei Casamonica, celebrate il 20 agosto a Roma. L’episodio, scrive il giornale, è “l’ultimo di una serie negativa che da mesi grava sulla città e sulla sua immagine” e ha fatto intendere “più o meno velatamente, l’esistenza, se non di una connivenza, quanto meno di una qualche acquiescenza da parte della comunità cattolica”. Ma per il quotidiano non c’è nulla “di più lontano dalla realtà” di questo. “Non c’è spazio per zone d’ombre”, ricorda il quotidiano, il quale ricorda come anche Papa Francesco, in più di una occasione, abbia “esplicitamente ” e “con nettezza” ribadito “la radicale incompatibilità tra malavita e Vangelo”.
Intanto, il prefetto di Roma Franco Gabrielli ha convocato per lunedì un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in merito ai funerali del boss Vittorio Casamonica celebrati a Roma giovedì scorso. Secondo quanto si apprende, durante il comitato si parlerà della relazione del prefetto, attesa dal Viminale nella giornata di oggi o di domani.