Roma, 20 ago. (LaPresse) – Da questa mattina alle 11, i dipendenti dell’Associazione volontari del canile di Porta Portese (Avcpp) manifestano davanti la sede dell’assessorato all’Ambiente di Roma Capitale. Motivo della protesta è l’importo fissato dall’amministrazione capitolina per la gestione, da settembre a dicembre, dei tre canili comunali (Marconi, Muratella e Vitinia) che la commissione disposta dall’assessorato assegnerà il 27 agosto alla ditta o associazione, aderente alla manifestazione pubblica d’interesse.
Questo affidamento sarebbe solo temporaneo visto che, nel frattempo, il Campidoglio ha annunciato la pubblicazione del bando con cui verrà aggiudicato il servizio a partire da gennaio.
Secondo la presidente dell’Avcpp, Simona Novi, l’importo stabilito dall’amministrazione per la gestione ponte è troppo basso.
“Nel nostro caso – spiega – se dovessimo ricevere l’affidamento della gestione fino a dicembre dovremmo licenziare il 90% dei dipendenti visto che Roma Capitale è disposta a pagare poco più di 100mila euro al mese. Inoltre sono stati richiesti 50 servizi aggiuntivi come lo smalitimento delle deiezioni e la pulizia che dovremmo chiedere all’esterno mentre oggi sono pagati dal Comune. In particolare per Muratella abbiamo calcolato che per ogni cane il comune spenderebbe al giorno 2,7 euro. Una cifra – conclude – a nostro avviso nemmeno da canile lager”.
L’Associazione Avcpp dal 1997 gestisce i canili in virtù di una convenzione e un affidamento diretto ricevendo 4 milioni l’anno dal Comune, 328mila euro al mese. A fine 2014, il Campidoglio ha indetto una prima manifestazione d’interesse con l’intenzione di pubblicare un bando che, tramite gara pubblica, aggiudicasse la gestione.
La procedura, tuttavia, è stata sospesa dall’amministrazione in autotutela a seguito dell’inchiesta di Mafia Capitale.
Grazie alle indagini della procura di Roma, in particolare, si è scoperto che alla manifestazione d’interesse aveva partecipato anche la 29 giugno. La cooperativa di Salvatore Buzzi era risultata idonea nonostante non avesse direttamente i requisiti richiesti.