Milano, 13 ago. (LaPresse) – Martina Levato, la studentessa della Bocconi condannata a 14 anni per aver sfigurato con l’acido l’ex compagno di classe Pietro Barbini, è stata portata da pochi minuti alla clinica Mangiagalli di Milano, in vista del parto del bambino che aspetta dal compagno Alexander Boettcher (anche lui condannato a 14 anni). La decisione di far partorire la ragazza alla clinica Mangiagalli, invece che all’Ospedale San Paolo dov’è stata seguita durante la gravidanza, è stata presa dal pm Marcello Musso, titolare delle indagini sugli agguati a base di acido, ritenendo che la struttura sia “generalmente considerata la migliore non solo di Milano, ma della Lombardia” per quanto riguarda i reparti di ostetricia e ginecologia e sia in grado di fornire la migliore assistenza possibile alla partoriente. Il termine fissato per il parto della ragazza è il 17 agosto.
Martina, che è in carcere a San Vittore da quasi 8 mesi, è arrivata in ospedale accompagnata da un’auto della polizia penitenziaria. La ragazza si sottoporrà a una serie di controlli e analisi, in vista del parto, già programmato con il taglio cesareo per il giorno di Ferragosto.