Torino, 10 ago. (LaPresse) – L’Albero della Vita, un’opera di 4,5 metri d’altezza per 10 centimetri di diametro, è il nuovo ampliamento del Bioparco ZOOM Torino e rappresenta l’emblema della biodiversità. Sulla sua corteccia sono state ricreate le sagome degli animali più rappresentativi della biodiversità mondiale presenti al parco, come ad esempio ippopotami, giraffe, tigri, suricati, e lemuri, ed è stato pensato per portare i visitatori a riflettere, in modo alternativo, sul grave problema della distruzione dell’ecosistema mondiale e conservazione della specie. Dall’8 agosto, il secondo grande tronco dell’Albero della Vita, il primo già ospita l’habitat ‘Lontre di Manakara’, accoglie il grande rettilario e i suoi nuovi inquilini: boa e pitoni.
I 6 rettili ospitati vivono, suddivisi secondo la specie, all’interno di due ampi terrarium di 17 metri quadrati complessivi con 2 grandi vetrate di 6 metri quadri l’una, realizzati secondo le linee guida internazionali dell’EAZA (European Associations of Zoos and Aquaria) e che permettono ai serpenti di muoversi e seguire le abitudini e le naturali esigenze fisiologiche proprio come avviene in natura. Il nuovo habitat ricrea, infatti, nel modo più fedele possibile, l’ambiente naturale dal quale provengono il pitone verde, e il boa del Madagascar.
Ogni terrarium, realizzato grazie alla collaborazione di 15 professionisti, tra architetti, scenografi ed ingegneri che hanno lavorato in team per 9 mesi dell’ideazione alla realizzazione, è arricchito con sabbia, corteccia di pino, una vasca d’acqua in cui i serpenti possono immergersi e delle pietre che saranno loro utili per fare la muta o nascondersi. Inoltre i rettili potranno muoversi per l’habitat sfruttando anche tronchi e liane posizionati a differenti livelli, permettendo così spostamenti anche in altezza, essendo specie prevalentemente arboricole e quindi abituate a passare molte ore della giornata avvolti sui rami degli alberi. Fondamentale per il benestare dei rettili è la temperatura dei terrarium, che sarà sempre costante, intorno ai 26-27°C gradi, giorno e notte, per tutti i mesi dell’anno, inverno compreso. Inoltre il terrarium che ospita i pitoni verdi richiede un’umidità del 90-100% mentre quello per i boa sarà un ambiente più secco e temperato.
Il rettilario ospita 2 specie di serpenti e 6 esemplari così suddivisi: Terrarium 1 – Il pitone verde con 3 esemplari presenti: 2 maschi, 3 anni (03/06/2012) e 120 cm & 4 anni (22/05/2011) e 150 cm e una femmina di 5 anni (16/04/2010) e ben 180 cm; Terrarium 2 – I boa del Madagascar con 3 esemplari presenti: 2 sorelle di 2 anni (20/09/2013) lunghe circa 80 cm entrambe e una femmina di 8 anni (16/8/2007) e di 160 cm.
“La nuova area, realizzata a totale garanzia del benessere degli animali utilizzando i più alti standard qualitativi di riferimento per i moderni giardini zoologici – spiega Gian Luigi Casetta, direttore di ZOOM Torino – è nata dalla volontà di far conoscere specie animali particolari ed endemiche di alcune regioni del Mondo. Effettivamente mancava a ZOOM una zona dedicata ai rettili – prosegue Casetta – particolarmente amati soprattutto dai più piccoli che non hanno alcuna paura dei serpenti ma, anzi, ne sono incredibilmente attratti e affascinati”.
Per entrambe le specie non sussistono, al momento, effettivi pericoli d’estinzione, se non un generico ‘rischio’ causato dalla progressiva distruzione dell’habitat naturale nel quale vivono, in seguito al disboscamento indiscriminato e alla pratica sempre più diffusa dell’agricoltura itinerante.
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