Denuncia del Siap: Amianto nei cantieri Tav del genovese, sospendere attività

Genova, 10 ago. (LaPresse) – Il Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia) di Genova chiede al dipartimento della polizia e alla Digos la sospensione delle attività lavorative nei cantieri Tav di Cravasco nel comune di Campomorone (Genova) perchè sarebbero esposte a rischio amianto. Chiede anche l’intervento urgente dell’autorità giudiziaria competente a tutela della salute dei poliziotti genovesi.

La sigla denuncia l’esposizione a rischio amianto “per i dipendenti che vengono impiegati continuativamente, oppure occasionalmente, nei pressi o addirittura all’interno del cantiere Tav sito a Cravasco”.

“La notizia della presenza di amianto all’interno del materiale estratto e successivamente smaltito dal cantiere – afferma il sindacato – è notoriamente di dominio pubblico e troviamo, a dir poco preoccupante, che la Digos non si sia formalmente attivata per rispettare quanto previsto dalla normativa vigente in merito all’obbligo di informare i propri dipendenti sull’esposizione a tale rischio e che non abbia provveduto a coinvolgere il medico competente della questura di Genova, per l’immediata distribuzione di dispositivi di protezione a tutti lavoratori”.