Milano, 5 ago. (LaPresse) – Progettare un sistema di accoglienza per gestire interventi emergenziali e nel lungo periodo. Favorire un servizio qualitativamente e quantitativamente adeguato in modo da garantire un’offerta, da parte di gestori selezionati, trasparente, imparziale e in linea con i requisiti per la partecipazione a pubbliche selezioni. Creare un elenco di enti per servizi di prima accoglienza a cui il Comune ricorrerà, con procedura negoziata, secondo un criterio di offerta economicamente vantaggiosa. E’ per far fronte a queste necessità che la Giunta comunale di Milano ha approvato oggi i criteri per l’individuazione di soggetti da coinvolgere in una eventuale e futura selezione per un servizio di prima accoglienza rivolto ad adulti senza fissa dimora, in difficoltà socio-economica, e profughi.
“Per la prima volta in vent’anni – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino – l’amministrazione procederà alla costituzione di un elenco di soggetti a cui rivolgersi per l’affidamento con procedura negoziata per la realizzazione di interventi a beneficio di categorie fragili della popolazione sia attraverso la progettazione di un servizio, sia per far fronte ad una emergenza. Crediamo che fare solidarietà avendo rapporti di natura economica con le istituzioni e quindi godendo di denaro pubblico implichi essere portatori di una responsabilità. Inoltre pensiamo che l’accoglienza debba essere sviluppata facendo riferimento alla qualità, alla formazione degli operatori, alla sensibilità nella relazione con il territorio. Negli anni di mafia capitale proponiamo il modello ambrosiano del sociale trasparente”. Gli elenchi avranno durata biennale e verranno aggiornati ogni 6 mesi.