Milano, sigilli a canile lager: in salvo 65 animali

Milano, 29 lug. (LaPresse) – Cucce sporche, locali in pessime condizioni igieniche, farmaci scaduti. Cani di razza denutriti e sofferenti, tenuti al buio, privi di acqua. Un cucciolo morto e carcasse di galline e tacchini. Un canile lager a Gessate, allestito nell’area di una vecchia cascina di fronte alla fermata del metrò, è stato smantellato dai carabinieri del paese dell’hinterland milanese. A renderlo noto, su Facebook, è il parlamentare Paolo Bernini, portavoce del Movimento Cinque Stelle. Lunedì gli investigatori in divisa sono entrati nell’edificio e nei capannoni del cortile, lasciando il deputato grillino all’esterno, e hanno proceduto ai controlli, dopo aver nominato ausiliari di polizia giudiziaria un veterinario e un esperto dell’associazione Eital. I gestori, il cacciatore Giovanni B. di 67 anni e la sorella Maria B. di 73 anni, avevano l’autorizzazione per un allevamento amatoriale, con meno di 22 esemplari, invece i cani erano 65 e tutti in cattivo stato, come gli stalli e la stanza adibita a farmacia. I fratelli B. sono stati denunciati per maltrattamenti di animali, somministrazione abusiva di medicinali scaduti, esercizio abusivo della professione di allevatori, resistenza a pubblico ufficiale. I cani sono stati affidati a due strutture indicate da Eital, a eccezione di una femmina gravida e di una che aveva appena partorito, rimaste nella cascina con i piccoli. I carabinieri hanno anche sequestrato i due fucili e le due carabine del padrone di casa: aveva la licenza, ma li custodiva in modo non regolare. Commenta l’onorevole Bernini: “Un grazie all’Arma dei carabinieri. Non solo ogni giorno si occupa di moltissime materie per la sicurezza del cittadino, ma sempre più spesso viene interpellata da noi quale autorità di polizia giudiziaria super partes in controlli che dovrebbero spettare ad altri e non a caso gli interventi con i militari danno sempre esito positivo, a differenza di controlli eseguiti da altri. Per aiutare i cani sequestrati a essere curati, assistiti e alimentati trovate le indicazioni sul sito dell ‘Eital”.