Roma, 27 lug. (LaPresse) – Il Garante sugli scioperi ritiene necessarie “incisive modifiche” alla legge in materia, “a partire dal referendum tra i lavoratori”. Lo ha detto Roberto Alesse, presidente dall’Autorità garante per gli scioperi, interpellato da LaPresse.
“Da anni l’Autorità di garanzia – ha spiegato Alesse – ha sollecitato le istituzioni, anche lo scorso 1 luglio durante la presentazione della relazione annuale al Parlamento, per addivenire in tempi brevi all’approvazione di una legge sulla rappresentanza sindacale e a incisive modifiche della legge sugli scioperi, a partire dal referendum tra i lavoratori per proclamare uno sciopero, e l’inclusione della fruizione dei beni artistici tra i servizi pubblici essenziali”.
Il Garante ha poi aggiunto: “Il Governo e il Parlamento non abbiano il timore di avanzare proposte concrete di modifica alla legge sull’esercizio del diritto di sciopero”. “Tutti insieme – sottolinea Alesse – non dobbiamo farci condizionare da un approccio ideologico nei confronti di questa materia, che richiede, invece, con urgenza, l’individuazione di nuovi e lungimiranti strumenti di regolazione del conflitto, in una logica di salvaguardia dei diritti dei cittadini utenti”. “L’Autorità di garanzia per gli scioperi mette a disposizione la propria competenza tecnica per ogni ipotesi di confronto costruttivo con tutte le parti”.