Roma, 27 lug. (LaPresse) – “Alla Sanità serve una spending review strutturale e non contingente come del resto ha prospettato il commissario Gutgeld. Il risparmio di 10 miliardi non sarà perseguito attraverso tagli lineari ma con una serie di interventi di efficientamento del sistema che permetteranno di raggiungere lobiettivo nel medio periodo”. A dirlo è Paolo Tancredi, capogruppo di Area popolare in commissione Bilancio alla Camera.
“Con il patto della salute voluto dal ministro Lorenzin – continua – sono stati fatti molti passi in avanti ma c’è ancora molto da fare per rendere maggiormente efficiente il sistema sanitario nazionale. Sarebbe opportuno, infatti, un efficientamento della rete di emergenza urgenza, della rete ospedaliera e un uso più appropriato delle prestazioni diagnostiche”.
“Eventuali tagli lineari, che è preferibile sempre evitare perché colpiscono indistintamente i virtuosi dagli spreconi, da inserire già nella prossima legge di stabilità sarebbero possibili solo nell’ordine di 1 oppure al massimo 2 miliardi. Oltre non è possibile tagliare”, conclude Tancredi.