Reggio Calabria, sequestrate cinque piantagioni di cannabis: valore 1,8 milioni

Reggio Calabria, 25 lug. (LaPresse) – Cinque piantagioni di canapa indiana sono state scoperte e sequestrate dalla guardia di finanza: nei campi, ben 945 piante della qualità indica e della più potente skunk nei giorni scorsi che, sul mercato, avrebbero fruttato 1,8 milioni di euro.

La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi da un elicottero della sezione aerea della guardia di finanza di Lamezia Terme che ha individuato le piantagioni nel territorio di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, comune della locride. Nell’ambito di indagini, infatti, è stata avviata un’imponente perlustrazione di una vasta area collinare sospettata di essere utilizzata per la coltivazioni di sostanze stupefacenti: giunti sul posto, grazie solo all’ausilio dell’elicottero in volo, i finanzieri sono riusciti a individuare e raggiungere, con notevoli difficoltà, l’esatta posizione delle coltivazioni.

Le piante di cannabis indica, in gran parte in piena fase di maturazione, erano abilmente sistemate su porzioni di terreno demaniale lungo i versanti di tre distinte colline, di difficile accesso, impervie per la presenza di rilevanti dislivelli e crepacci nonché di alta vegetazione e rovi che occultavano la vista sia dall’alto che da terra, oltre a impedire il passaggio. Nelle immediate adiacenze dell’area sono stati rinvenuti, inoltre, materiali vari utili alla coltivazione dello stupefacente, tra cui tre impianti d’irrigazione con 1600 metri di tubo in pvc, 823 gocciolatoi e 130 chili di concime granulare.

L’autorità giudiziaria ha disposto, dopo la campionatura dello stupefacente, l’estirpazione delle piante e la successiva distruzione. Sono ancora in corso le indagini per risalire ai responsabili.