Roma, 24 lug. (LaPresse) – “Sin dal 22 giugno scorso ho manifestato inequivocabilmente e in più occasioni l’intenzione di rassegnare le dimissioni da assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale e, come noto, solo per l’intervento del presidente del Pd Orfini e dello stesso Sindaco Marino, ho accettato di congelare la situazione, senza sottrarmi alle incombenze straordinarie che sono nel frattempo maturate e che mi hanno consentito, tra l’altro, di finalizzare la trattativa tra Atac e le organizzazioni sindacali per un accordo senza precedenti sulla produttività”. Così l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti del comune di Roma, Guido Improta, risponde al sindaco Ignazio Marino che oggi pomeriggio gli ha chiesto di formalizzare le sue dimissioni.
Improta si sofferma sul suo lavoro dopo la data dell’annuncio delle sue dimissioni: “Oggi ho partecipato alla giunta in quanto all’ordine del giorno figurava l’assestamento di bilancio, documento con il quale si è proceduto all’accantonamento delle somme da destinare al finanziamento degli interventi che saranno necessari a seguito dell’approvazione del consuntivo 2014 di Atac, anche in relazione alla fattispecie dell’art. 2447 del Codice Civile, in modo da garantire il ripristino di un adeguato livello di patrimonializzazione e la continuità aziendale in ossequio agli indirizzi dell’Assemblea Capitolina”.