Roma, 23 lug. (LaPresse) – Fermi sotto un tunnel per lunghissimi minuti, senza aria e ammassati nei vagoni al buio. Momenti di terrore nella Linea B della metro di Roma, bloccata per problemi tecnici tra le stazioni Bologna e Tiburtina, tra le proteste di centinaia di passeggeri. “E’ successo verso le 18.30”, racconta Antonio De Rinaldis, cittadino che si trovava a bordo della metropolitana. “Ci hanno comunicato che non si poteva ripartire. Abbiamo aspettato almeno 20 minuti poi, dopo pochi metri, il treno ha frenato fino a fermarsi sotto un tunnel: non si vedeva niente, diverse persone hanno cominciato a stare male, altre hanno tentato di forzare le porte per far entrare dell’aria. E’ stato un incubo”.
In pochi minuti è stato il caos: qualcuno ha alzato la levetta ed è scattato l’allarme. “La conducente ha cercato di riportare il convoglio il più vicino possibile alla banchina”, ha spiegato ancora De Rinaldis. I passeggeri sono stati fatti scendendere: “Siamo usciti piano piano dai vagoni e abbiamo percorso una stretta banchina di ferro, in fila indiana, fino a raggiungere la stazione di Tiburtina”, dove sono arrivati la polizia e i tecnici dell’Atac, accolti tra le urla della gente.
“I vagoni sono vecchi e in cattivo stato – commenta De Rinaldis -. I disagi sono all’ordine del giorno nella capitale ma la situazione peggiora continuamente”. Dopo il video che ha fatto il giro del web della corsa in metropolitana con le porte del vagone aperte e i nuovi malfunzionamenti registrati oggi, la prefettura ha disposto la precettazione dei macchinisti dell’Atac e dei dipendenti di Roma Tpl Scarl, in vista dell’annunciato sciopero dei trasporti indetto per la giornata del 27 luglio. Una decisione raggiunta dopo un incontro con le sigle sindacali per evitare che la situazione subisca un ulteriore aggravamento, dopo la segnalazione delle numerose criticità rilevate anche dalla Commissione di garanzia sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.