Milano, 19 lug. (LaPresse) – Si è lanciato nel vuoto dalla finestra della questura di Milano, sul lato che da su corso di Porta Nuova. E’ morto così un 22enne italiano, incensurato residente in città. Il giovane era stato fermato dopo una lite con i genitori.
Il giovane era stato accompagnato in questura da una volante, dopo un intervento della polizia iniziato verso le 4.30, in piazza Piola. Le forze dell’ordine erano intervenute dopo essere state allertate da una signora che, allarmata dalle urla provenienti dall’abitazione del giovane, ha chiamato il 112per chiedere aiuto. Il figlio dei vicini aveva litigato con i genitori colpendoli al volto e questi, impauriti, avevano lasciato l’appartamento. La madre era andata al commissariato Città Studi, mentre il padre si era recato a casa del figlio maggiore.
All’arrivo nell’abitazione, la volante ha trovato la casa aperta e vuota. Mentre era in corso l’ispezione, sono rientrati il padre col figlio maggiore che, subito dopo, ha aiutato i poliziotti nella ricerca del fratello, poi rintracciato, in forte stato confusionale, vicino alla chiesa di piazza Bernini.
Convinto dal fratello maggiore e dai poliziotti, il ragazzo è stato accompagnato in questura verso le 6.30 dove, capita la priorità dell’emergenza sanitaria e considerato che il ragazzo continuava a esprimere frasi senza senso, è stato sottoposto subito ad accertamenti da parte del personale 118. Gli operatori hanno rilevato dei parametri medici nella norma e una condizione di apparente serenità del ragazzo che, tuttavia, continuava a richiedere un aiuto sanitario. A quel punto, si è valutato di accompagnarlo in ospedale.
Nel momento di spostarsi verso il cortile interno per raggiungere l’ambulanza per accompagnarlo, con il suo consenso, in ospedale per ulteriori accertamenti, il ragazzo è sfuggito e ha imboccato la rampa di scale con uno scatto repentino e, giunto al terzo piano nell’atrio della divisione della polizia anticrimine, si è lanciato dall’unica finestra presente precipitando su un terrazzamento due piani sottostante. Il 22enne è morto sul colpo. Un altro equipaggio, alla presenza dei familiari, aveva nel frattempo proceduto a una perquisizione in casa, rinvenendo circa 70 grammi di marijuana. Entrambi i genitori avevano i segni di maltrattamenti subiti dal ragazzo.