Palermo, 18 lug. (LaPresse) – “Queste occasioni servono a tenere indenne la memoria da tutto ciò che può oscurarla. Questo è il momento di ricordare, non per chiudere la memoria nelle pagine di un libro di storia, ma per trarre ammonimento e insegnamento da quello che è accaduto. E soprattutto dall’impegno di uno come Paolo Borsellino”. Così Rodolfo Sabelli, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, a Palermo per la commemorazione della strage di via D’Amelio. In merito al caso Crocetta, Sabelli afferma che “le polemiche vanno lasciate fuori in questi momenti, perché sporcherebbero la memoria di Borsellino e di coloro che sono caduti nell’impegno contro la mafia”.