Messina, 17 lug. (LaPresse) – I Carabinieri di Milazzo (Me) ieri hanno messo fine a un incubo durato diversi anni. I militari hanno arrestato M.M., operaio 40enne originario del comune del messinese, per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, violenza privata e minacce nei confronti della compagna 26enne. Vincendo i timori della vittima, i Carabinieri hanno ricostruito quasi 5 anni di umiliazioni, vessazioni, minacce di morte, violenze fisiche e morali. L’uomo, spesso ubriaco e spesso alla presenza del figlio della coppia ancora bambino, ha colpito con schiaffi e pugni al volto e alla testa la compagna, finita più volte al pronto soccorso.
Una escalation di violenza negli anni: l’episodio più grave risale alla fine di giugno quando l’operaio, durante una lite, ha colpito la ragazza facendola stramazzare al suolo, abbandonandola per strada di notte con una frattura delle ossa facciali e il viso sfigurato. In più occasioni, l’uomo, in preda alla gelosia, ha aggredito non solo la donna ma anche chi, in pubblico, si ‘permetteva’ semplicemente di salutarla. Il 40enne, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato portato nel carcere di Messina.