La dietologa: Ragazzi, cibi freschi con vitamine e sali

Di Luca Rossi

Rho Pero (Milano), 17 lug. (LaPresse) – ‘Disturbi del comportamento alimentare con focus su educazione nutrizionale e sport’. Ecco il tema di un incontro con gli studenti promosso dal ministero della Salute nello spazio ‘Vivaio scuole’ del Palazzo Italia a Expo. LaPresse ha parlato con la dottoressa Carmela Bagnato, dietologa dell’Ospedale Madonna delle Grazie, unità operativa Nutrizione clinica e dietetica, di Matera, che ha dato dei consigli ai ragazzi.

D. Come si possono prevenire i disturbi del comportamento alimentare?

R. “L’alimentazione è considerata determinante per la salute: l’alimentarsi bene o male determina lo stato di salute di ognuno di noi. Una corretta alimentazione previene più che altro la manifestazione del comportamento alimentare. Perché questi disturbi hanno origini molto complesse, ovvero psichiche, però si manifestano proprio con un’errata alimentazione. Correggerla significa correggere i sintomi, anche se la guarigione è dovuta a determinanti psichici e non proprio all’alimentazione”.

D. Quale messaggio si sente di lanciare ai giovani che soffrono solitamente di questi disturbi?

R. “Stare sereni, fondamentalmente. Stare bene all’interno della famiglia e della società. E, se si accorgono qualcosa non va, parlarne subito con i propri genitori o con il proprio pediatra oppure il medico curante”.

D. Quali consigli può dare per una corretta dieta a titolo di prevenzione?

R. “Il modello che noi tutti adottiamo è la dieta mediterranea. Quindi, il primo consiglio è variare sempre l’alimentazione, seguire la stagionalità, mangiare sembre cibi freschi che conservano tutte le vitamine e tutti i sali minerali. E poi stare attenti alle frequenze quotidiane. Si può consumare ogni giorno frutta e verdura in quantità di almeno tre porzioni per la prima e due porzioni per la seconda. Attenzione, parlando di frutta, si tratta di porzioni di 150 grammi, non esagerate. Bisogna consumare ogni giorno cereali, soprattutto quelli integrali, e quindi una fonte di carboidrati. E cercare di limitare nell’arco della settimana i cibi di origine animale: una volta, per esempio, la carne rossa e non di più. Poi tre volte alla settimana il pesce, che ha i cosiddetti grassi buoni, gli Omega 3, per prevenire le malattie cardiovascolari e le neoplasie.

D. In questi giorni di grande caldo che cosa devono preferire, per esempio, i visitatori di Expo?

R. “Bere tanta acqua per mantenere l’idratazione e mangiare sempre tanta frutta e verdura per acquisire le vitamine e i sali minerali. Il pericolo del caldo è la disidratazione e l’ipotensione”.