Mancano i soldi per sistemare l’impianto idrico, carcere resta all’asciutto. Detenuti in rivolta

Avellino, 16 lug. (LaPresse) – “Nel carcere avellinese di Bellizzi Irpino manca l’acqua potabile. La distribuzione è stata sospesa. E non si vedono vie d’uscita immediate, perchè mancano i soldi per adeguare la rete idrica interna”. A denunciarlo è il segretario generale della UilPa, Eugenio Sarno. Alle tre di notte, rende noto, i detenuti della sezione ad alta sicurezza hanno inscenato una protesta.

“Hanno bruciato lenzuola ed effetti personali e fatto scoppiare qualche bomboletta di gas, di quelle usate per cucinare”. Un sovrintendente è stato portato in ospedale, per gli effetti irritanti del fumo. “Anche in altri istituti campani ci sono problemi analoghi, da tempo. L’acqua è un bene primario, necessario. Bisogna intervenire e subito”.