Bari, sequestro di beni commerciali per 3,3 milioni di euro

Bari, 14 lug. (LaPresse) – Dalle prime ore dell’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari stanno eseguendo una vasta operazione di sequestro di beni tra attività commerciali, appartamenti, terreni e conti correnti. Le forze dell’ordine danno seguito a un decreto emesso dal Tribunale di Trani – Sezione Misure di Prevenzione su proposta della locale Procura della Repubblica ai sensi del “Codice Antimafia”. I beni, tra cui sei immobili e quattro società, sono tutti riconducibili a un 52enne di Adria, in atto agli arresti domiciliari e già sorvegliato speciale, con numerosi precedenti penali tra cui truffa, estorsione e riciclaggio. Le indagini dei carabinieri hanno appurato come, nonostante i redditi modesti, l’uomo abbia accumulato un patrimonio rilevante tramite attività illecite, intestando i beni a familiari e prestanome.

Nell’ambito della stessa operazione i militari dell’Arma hanno eseguito un altro sequestro di beni per un valore di 300mila euro. Si tratta di 15 terreni coltivati a uliveto e vigneto, disponibilità finanziarie e un’autovettura tutti riconducibili a un andrianese di 66 anni e ai suoi familiari. L’uomo era già stato condannato per diversi reati, tra cui ricettazione, furto e riciclaggio e arrestato nel 2014 per rapina, sequestro di persona, ricettazione e violazione della legge sulle armi. Anche in questo caso i Carabinieri hanno notato discrepanze tra i redditi dichiarati e il patrimonio accumulato.