Cuneo, 11 lug. (LaPresse) – Da mesi veniva picchiata e maltrattata dal marito e dalla suocera, che la accusavano di non saper svolgere le faccende domestiche: i carabinieri hanno soccorso in piazza Galimberti a Cuneo una 19enne magrebina, denunciando i due. La ragazza vagava da sola in piazza in preda a un’evidente sconforto quando è stata raggiunta dagli uomini dei carabinieri. Una volta in caserma, ha spiegato grazie all’aiuto di un interprete, di essere sposata per procura con un connazionale 24enne che vive e lavora a Cuneo, in virtù di un matrimonio ‘combinato‘ tra famiglie di religione islamica. Dopo essere restata qualche tempo nel Nord Africa si è ricongiunta al marito in Italia alcuni mesi fa, conoscendolo per la prima volta in quel momento.
Una volta giunta a Cuneo, nella casa dove il marito viveva con la madre 50enne, è iniziato l’incubo: sia il marito che la suocera la picchiavano ripetutamente per motivi banali. Secondo loro non sapeva cucinare, non puliva bene la casa o le stoviglie e per questo veniva continuamente maltrattata ed offesa. I carabinieri della compagnia di Cuneo, dopo aver raccolto la denuncia ed attivato la rete esistente con le associazioni di volontariato presenti sul territorio che si occupano di assistenza a donne sole vittime di violenza, hanno affidato la ragazza magrebina a loro. Nei confronti del marito e della suocera è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.