Torino, 9 lug. (LaPresse) – Arriverà entro domani la decisione del Tar sul ricorso di Patrizia Borgarello, che contesta la validità della raccolta delle firme del cosiddetto ‘listino’ che sostenne Sergio Chiamparino alle regionali 2014. Il presidente Barrucani, ha ascoltato i legali Alberto Caretta per la Borgarello, e Vittorio Barosio per Chiamparino, e dopo circa 45 minuti di udienza ha concluso i lavori. Entro domani la decisione.
“Il dispositivo arriverà entro domani, la sentenza entro 10 giorni”, ha aggiunto Barrucani. All’udienza nell’angusta aula di corso Stati Uniti, i legali hanno ribadito le loro posizioni.
Caretta ha chiesto nuovamente che ogni decisione del Tar arrivi al termine dell’indagine penale in corso al Tribunale di Torino, chiedendo di conoscere e vedere tutte le firme di tutte le liste presentate. Barosio ha invece ribadito che il caso verte sulle sole 329 firme che si ritengono false e che fanno parte del ricorso presentato ed in discussione, invocando una prova di resistenza, ovvero lo storno dal totale delle firme raccolte, che lascerebbe un minimo di 1.750 firme valide, ovvero quanto richiesto dalla legge elettorale.