Roma, 9 lug. (LaPresse) – Coldiretti lancia l’allarme maltempo e fa partire gli accertamenti nei territori colpiti per verificare se esistono le condizioni per dichiarare lo stato di calamità in Veneto e e Lombardia. “Il grande caldo – avverte l’associazione – è stato interrotto dal maltempo accompagnato da trombe d’aria e violente grandinate che si sono abbattute a macchia di leopardo colpendo le coltivazioni in campo, dalla frutta ai vigneti”.
E’ quanto emerge da un primo monitoraggio dell’associazione sugli effetti dei forti temporali che si sono sviluppati in modo improvviso, dal Veneto alla Lombardia. Chicchi di grandine grandi come pesche hanno raso al suolo vigneti e colture nel veneziano, dove si è verificata una tromba d’aria, mentre frutteti e vigneti di pregio sono stati colpiti anche in Lombardia nella Valtellina.
“La grandine – sottolinea Coldiretti – è l’avversità climatica più temuta dagli agricoltori in questa stagione, perché provoca danni irreparabili alle coltivazioni, vanificando il lavoro di un intero anno, con effetti economici ed occupazionali”.