Danni da tintarella, come prevenirli? I consigli del chirurgo plastico

Milano, 8 lug. (LaPresse) – D’estate la pelle deve essere curata prima, durante e dopo l’esposizione al sole. Questa la raccomandazione di Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano. I raggi solari non sono solamente responsabili di melanomi, ma “è anche accertato da studi scientifici che il 70 per cento dell’invecchiamento della pelle dipende dal sole”, precisa Gilardino.

Ecco, quindi, alcuni consigli per prendersi cura della propria pelle.

Preparare la pelle all’esposizione al sole. E’ possibile preparare l’esposizione al sole intervenendo qualche settimana prima di partire per le vacanze: “Un trattamento di biorivitalizzazione permette di mantenere la pelle idratata per tutta l’estate”, spiega Gilardino. Si tratta di un trattamento naturale, senza alcuna controindicazione e che non necessita di particolari precauzioni: “E’ una procedura decisamente soft che permette di intervenire in ogni momento dell’anno – prosegue Gilardino – e di richiedere tempi brevi per il trattamento. Si tratta di effettuare delle microiniezioni nelle zone interessate con acido ialuronico o sostanze omeopatiche. Non servono particolari attenzioni: basta ultimare il trattamento una decina di giorni prima di partire”.

Integratori alimentari. Inoltre, è possibile preparare la pelle anche con degli integratori alimentari specifici per l’abbronzatura. “Sono integratori a base di sostante naturali – speiga ancora Gilardino – e sono utili per la sintesi della melanina. In questo modo la pelle viene predisposta all’abbronzatura”. Il momento più delicato, anche a seconda del tipo di pelle, è durante il periodo delle vacanze: “E’ comunque importante proteggere bene la pelle durante l’esposizione solare con delle ottime protezioni solari – sostiene la specialista -. Esistono alcune creme protettive che possono limitare anche l’insorgenza delle macchie soprattutto nei soggetti che sono soggette a questo tipo di inestetismi”. E alla sera, “indicata è una crema reidratante, possibilmente non grassa, per conservare freschezza alla pelle”.

Al rientro dalle vacanze l’attenzione non deve calare. “Occorre continuare a curare la propria pelle per contrastare la secchezza e mantenerne luminosità, elasticità e tonicità”, avverte Gilardino. “L’esposizione al sole può aver accentuato delle piccole rughe sul volto oppure potrebbe aver provocato delle macchie – continua Gilardino -. Con la presenza di piccole macchie è possibile sottoporsi al peeling, un trattamento medico estetico che permette di accelerare il fisiologico rinnovamento dell’epidermide e del derma favorendo l’esfoliazione dei suoi strati attraverso l’applicazione di un agente chimico sulla superficie cutanea. E’ un trattamento che arriva a stimolare anche gli strati più profondi del derma della pelle con aumento della produzione di collagene”. A livello farmaceutico, invece, “c’è il Dermamelan, un innovativo trattamento ambulatoriale depigmentante che utilizza principi chimici e provoca un modico rossore per qualche giorno”.

Nei casi più gravi, con rughe accentuate e macchie cutanee molto visibili, è possibile ricorrere al laser frazionato, una tecnica che consente in una sola seduta di ‘cancellare’ tutti i segni del sole e i primi segni d’invecchiamento. “Si tratta di una tecnica relativamente nuova che segue una filosofia mini-invasiva – conclude Patrizia Gilardino -. I vantaggi sono quelli di ottenere ottimi risultati in una sola seduta, che viene eseguita ambulatorialmente utilizzando una crema anestetica”.