Città del Vaticano (Vaticano), 19 giu. (LaPresse) – “La corruzione è la ruggine che ci corrode”. Così Papa Francesco nell’omelia di oggi alla Domus Santa Marta, come riferisce su Twitter l’Osservatore Romano. “Essere amministratori onesti del bene comune può renderci santi. Ma non è facile. E’ come giocare col fuoco”, ha aggiunto il Pontefice.
“Anche alle radici delle guerre – ha detto inoltre – ci sono l’avidità e l’ambizione che distruggono e corrompono”, ha inoltre detto Bergoglio, “le ricchezze tendono a prendere posto nel cuore degli uomini e a renderli schiavi”.
Ieri il Papa aveva reso pubblica la sua Enciclica “Laudato Si’ ” dove esponeva la sua visione del mondo in merito ai temi dello sviluppo, dell’ambiente e della decrescita.