Ebola, infermiere guarito: Per Emergency ci sono sempre, la ricerca va avanti

Roma, 10 giu. (LaPresse) – “Se io oggi sto bene, e sto veramente bene, il merito è tutto vostro, di questa macchina perfetta, impeccabile, che è andata contro quello che si era visto fino a oggi”. Lo ha detto Stefano Marongiu, l’infermiere che si era ammalato di Ebola e che oggi è stato dimesso dallo Spallanzani di Roma. “Emergency ha tutta la mia stima e se avrà necessità io ci sono sempre. Mi sembra ovvio che donerò il sangue. La ricerca scientifica deve essere sostenuta in maniera forte e vigorosa”, ha aggiunto l’infermiere. “Adesso conosco tante cose che non sapevo. Questo coinvolgimento internazionale è stato commovente. Oggi devo dire grazie a tanti uomini e donne che hanno reso possibile la mia guarigione. Devo dire grazie a un’Italia fatta di persone, che è restata coesa e ha lavorato come un’équipe. Un ringraziamento speciale a tutto lo staff dello Spallanzani che si è dimostrato ancora una volta un’eccellenza. Mi hanno fatto sentire non solo un paziente, ma anche un amico da salvare a ogni costo”.