Città del Vaticano, 11 mag. (LaPresse) – La pace e la guerra spiegata ai bambini. “Tante persone non vogliono la pace, perché vivono di guerra” con “l’industria delle armi”. Così nasce “l’industria della morte” e “si guadagna”. Bergoglio si è rivolto così ai bambini delle scuole primarie di Roma presenti nell’aula Paolo VI all’udienza organizzata dalla Fondazione “Fabbrica della pace”. “Questo – ha detto il Pontefice – è grave: alcuni potenti guadagnano la vita con la fabbrica delle armi e le vendono a questo paese perché vada contro quello”.
“Voi sapete – ha detto ai circa 7mila bambini presenti – che è la cupidigia che ci fa tanto male. La voglia di avere di più, di più, più denaro. E’ quando noi crediamo che tutto gira intorno al denaro”. “Il sistema economico gira intorno al denaro – ha proseguito – non intorno alla persona, all’uomo e alla donna: si sacrifica tanto e si fa la guerra per difendere il denaro”.
“La pace – ha proseguito – è prima di tutto che non ci siano le guerre, ma anche che ci sia la gioia, l’amicizia tra tutti, che ogni giorno si faccia un passo avanti per la giustizia, perché non ci siano bambini affamati, malati che non abbiano la possibilità di essere aiutati nella salute. Fare tutto questo è fare la pace. La pace – ha continuato – è un lavoro, non è uno stare tranquilli, lavorare perché tutti abbiano la soluzione ai problemi, ai bisogni che hanno nella loro terra, nella loro patria, nella loro famiglia, nella loro società: così si fa la pace, artigianale”.
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