Catania, 31 mar. (LaPresse) – I carabinieri di Catania hanno arrestato 9 persone, facenti parte di un’associazione a delinquere dedita allo sfruttamento di braccianti di nazionalità romena, che li costringeva con la minaccia di allontanamento al lavoro nei campi a ritmi massacranti. L’attività investigativa ha consentito di documentare, grazie anche alle testimonianze fornite dalle numerose vittime romene, tra le quali donne e minori, come la banda criminale, operativa nel catanese, impiegasse manodopera già ingaggiata nel Paese di origine, alloggiandola all’interno di cassoni in pessime condizioni igienico-sanitarie e sottopagandola, in assenza delle garanzie minime di tutela.