Milano, trafficavano droga tramite emoticon di WhatsApp, otto arresti

Milano, 19 mar. (LaPresse) – La polizia ha smascherato una fitta rete di giovani e giovanissimi coinvolti nello spaccio di sostanze stupefacenti che comunicavano tra loro con emoticon di WhatsApp. L’perazione chiamata ‘Sballo 2.0’ prese il via dopo dopo il ricovero di una minorenne in stato dissociativo a seguito dell’assunzione di ketamina in una discoteca nel gennaio 2014. La polizia scovò una complessa rete di giovani e giovanissimi, tutti italiani ed insospettabili, che spacciavano marijuana, hashish, cocaina e droghe sintetiche. Gli uomini del commissariato di Monza, sono riusciti a decifrare il linguaggio in codice utilizzato dai giovani spacciatori, dove ad esempio l’emotico con un quadrifoglio rappresentava una dose di marijuana. Espressioni comunissime tra i giovani avevano, in realtà, significati criminosi: andiamo a bere significava acquistare Ketamina liquida, 10 libri di scienze era uguale a 10 grammi di marijuana.

OTTO ARRESTI, 61 INDAGATI. Sessantuno gli indagati in tutto, di cui 8 sono in custodia cautelare in carcere e 5 hanno l’obbligo di dimora. Tra questi, sette sono state arrestati in flagranza per l’ingente materiale trovato all’esito delle perquisizioni. Sequestrati marijuana, hashish, cocaina, ketamina, “francobolli” imbevuti di LSD, denaro proveniente dallo spaccio, banconote false nonché numeroso e vario materiale utilizzato per il confezionamento, il trasporto e l’occultamento degli stupefacenti. Trovata anche una “miniserra”, dotata di lampade e tubi di areazione, per la coltivazione casalinga delle piantine di marijuana.