Roma, 15 mar. (LaPresse) – Voleva a tutti i costi la ‘corsa’ verso l’aeroporto di Fiumicino. Per questo un 44enne tassista romano ha minacciato un suo collega brandendo una scimitarra. Determinante l’intervento degli agenti della polizia di Stato che hanno lo hanno individuato e bloccato.
LA LITE. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio di fronte alla stazione Termini, quando una turista si è avvicinata all’area riservata ai taxi chiedendo di essere accompagnata all’aeroporto di Fiumicino. Come da prassi, l’autista del primo taxi parcheggiato in fila, le si è avvicinato invitandola a salire sull’auto. A questo punto un altro tassista si è avvicinato e con prepotenza ha cercato di ‘strappare’ la cliente al collega per farla salire sul suo taxi. Ne è nato un diverbio fra i due, tanto che il 44enne ha aperto il portabagagli del suo taxi da dove ha preso una spada completa di fodero. Avvicinandosi al suo collega gli ha bussato al finestrino, e brandendo l’arma, lo ha invitato a scendere per risolvere la questione.
TENTATIVO DI FUGA. Immediata la chiamata al 113 da parte della vittima della minaccia, ma anche di altri presenti. La turista nel frattempo è scesa allontanandosi spaventata. Sul posto è arrivata la pattuglia del commissariato Viminale. L’autore delle minaccia armata ha cercato di allontanarsi risalendo a bordo del suo taxi, ma è stato fermato all’inizio di via Cavour. Nell’ auto gli agenti hanno trovato e sequestrato la scimitarra. All’uomo, in evidente condizione psicofisica alterata dal probabile uso di sostanze stupefacenti, è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il taxi. L’uomo al termine degli accertamenti è stato denunciato per i reati di minacce aggravate e porto abusivo di armi.