Salerno, 30 gen. (LaPresse) – La Direzione investigativa antimafia di Salerno ha eseguito una confisca di beni immobili (appartamenti e terreni) riconducibili a Domenico Chiavazzo, 36enne, residente ad Angri (Salerno), e ai suoi congiunti. Sono stati confiscati due fabbricati e un terreno nel comune di Angri, tra cui una sontuosa villa con piscina dove l’uomo con la famiglia. Il valore complessivo dei beni confiscati ammonta a circa 1,5 milioni di euro. L’operazione è il frutto di approfonditi accertamenti patrimoniali condotti dal personale della sezione operativa di Salerno che hanno dimostrato come il patrimonio intestato a Chiavazzo, condannato nel 2011 per associazione a delinquere finalizzata all’usura e all’estorsione, non fosse congruo con quanto comunicato nella dichiarazioni dei redditi ma consistesse in capitali provenienti dalle attività illecite poste in essere.