Roma 30 gen. (LaPresse) – “Questa sentenza è importantissima e ribadisce il sistema criminale di Ostia; un sistema nato e cresciuto ad Ostia e non importato da fuori. Dobbiamo affrontate questo grave problema pubblicamente. Peccato che le vittime di questo sistema criminale non si siano costituite parti civili. Dobbiamo intraprendere un percorso per formare una nuova generazione di cittadini”. Lo ha detto Gabriella Stramaccioni, rappresentate di Libera, una delle associazioni che si sono costituite parte civile nel processo al clan Fasciani di Ostia.