Roma, 28 gen. (LaPresse) – Il ministro dell’Interno Angelino Alfano e il presidente dell’autorità nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone hanno firmato, al Viminale, le seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione. Con tale atto di indirizzo, che si inserisce nell’ambito della collaborazione avviata con il protocollo d’intesa siglato il 15 luglio scorso per la trasparenza e legalità negli appalti pubblici, vengono fornite ai prefetti ulteriori indicazioni operative per l’adozione degli strumenti di amministrazione straordinaria nei confronti di imprese coinvolte in vicende corruttive o colpite da informazioni antimafia interdittive.
Il provvedimento ha quindi l’obiettivo di coniugare le esigenze di salvaguardia occupazionale e di prosecuzione della realizzazione delle opere pubbliche con quelle di prevenzione e contrasto ai fenomeni di mala amministrazione e di penetrazione mafiosa nel circuito dell’economia legale. Lo rende noto in un comunicato il ministero dell’Interno.