Tav, manifestanti bloccano statale e autostrada. Tensioni con forze dell’ordine

Bussoleno, 27 gen. (LaPresse) – Ha preso il via intorno alle 19.30 a Bussoleno, il corteo dei No Tav organizzato in segno di protesta dopo le 47 condanne inflitte dal tribunale di Torino nei confronti di altrettanti militanti che presero parte, nell’estate 2011, agli scontri al cantiere in Val di Susa.

Circa 300 No Tav si sono radunati e hanno dato vita a un corteo improvvisato attraverso le strade del paese. Presenti sia oppositori alla linea ferroviaria Torino-Lione sia esponenti dei centri sociali torinesi. La manifestazione ha raggiunto l’ex statale 24 del Monginevro, occupando entrambe le carreggiate e bloccando il traffico. I carabinieri sono intervenuti bloccando il corteo a pochi metri da Chianocco, vicino allo svincolo autostradale.

Poco dopo, però, un gruppo di No Tav si è staccato e ha bloccato l’autostrada Torino-Bardonecchia a Bussoleno, all’altezza della galleria Pra Pontin. L’azione è stata condotta da un gruppetto di attivisti, mentre la maggior parte dei manifestanti si trovava sulla ex statale 24. Le forze dell’ordine sono intervenute sull’autostrada sparando alcuni lacrimogeni e accerchiando i manifestanti. Da quanto si apprende sarebbero stati fermati almeno tre No Tav durante le tensioni, mentre altri due sarebbero stati bloccati mentre scappavano nei campi adiacenti l’autostrada.

Le tensioni sono terminate alle 21.30 quando, dopo l’autostrada, chiusa per alcuni minuti, è stata liberata anche la statale 24. I No Tav sono tornati in paese, a Bussoleno. Dei cinque fermati due sono stati subito rilasciati. Degli altri tre si stanno valutando le posizioni.