Lombardia, assessore Salute: 800 milioni di euro investiti dal 2012

Milano, 21 gen. (LaPresse) – “Negli ultimi due anni Regione Lombardia ha investito complessivamente oltre 800 milioni di euro in Sanità e, cosa ancor più rilevante, nel solo 2014 ha destinato 220 milioni di euro di risorse proprie per poliambulatori, ambulatori comunali Asl, Presidi territoriali ospedalieri (Pot) e ammodernamento del parco tecnologico. Si tratta di uno sforzo particolarmente significativo, che sta ad indicare il costante impegno della giunta Maroni per migliorare ulteriormente un modello sanitario che è già sinonimo di qualità”. Lo afferma in una nota Mario Mantovani, vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia, ritornando sul tema dei dati resi noti ieri dalla Corte dei Conti, in relazione all’analisi finanziaria 2013.

Il quadro tracciato dalla Corte dei Conti evidenzia i tagli operati sul comparto sanitario da parte dello Stato e viene allo stesso tempo evidenziata la necessita di recuperare almeno una parte di queste risorse e destinarla a investimenti infrastrutturali, soprattutto in ambito territoriale e tecnologico. “E’ quanto Regione Lombardia sta già facendo da tempo – sottolinea il vice presidente lombardo – basti pensare che all’interno dei 220 milioni di euro di risorse regionali, oltre 50 milioni di euro sono stati riservati all’ammodernamento del parco tecnologico dei nostri ospedali, mentre con 20 milioni di euro è stata finanziata la positiva esperienza dei Pot, che sarà ulteriormente estesa nel corso del 2015, e altri 5 milioni di euro sono stati investiti per la gestione dei poliambulatori delle Asl. Dunque, più innovazione e ancora maggiori servizi sanitari ai cittadini sul territorio”.

“A fronte di questi numeri – conclude Mantovani – diventa ancor più importante che lo Stato incoraggi e salvaguardi quelle regioni, come la Lombardia, che si sono dimostrate virtuose e con i conti in ordine, tutelando in primis la loro autonomia organizzativa in materia sanitaria”.